L'attrice è interprete e regista di "Qualcosa rimane" che riparte dalle Marche dopo una residenza di riallestimento. Sul palco si confronta con la giovane Alice Spisa.
Il Teatro Gentile di Fabriano si conferma luogo amato dagli artisti che lo scelgono per gli allestimenti dei loro spettacoli. In questi giorni ad “abitare” questo spazio di grande fascino è Monica Guerritore, in veste di attrice e regista, e la compagnia di Qualcosa rimane, spettacolo che sarà in scena venerdì 15 gennaio al termine della residenza di riallestimento. Come occasione di preparazione alla visione dello spettacolo torna mercoledì 13 gennaio alle ore 18 Pagine di scena, serie di appuntamenti alla Biblioteca multimediale Romualdo Sassi a cura di Maria Elisa Montironi: nel corso dell’incontro il pubblico sarà guidato in un viaggio per conoscere meglio il testo dai risvolti torbidi e inaspettati di Donald Margulies, vincitore del Premio Pulitzer nel 2000, uno degli autori più interessanti del panorama della letteratura teatrale americana contemporanea.
Commedia drammatica, Qualcosa rimane tratta il tema dello scontro generazionale tra una scrittrice di grande talento e fama (una straordinaria Monica Guerritore) che alterna la pubblicazione di romanzi di successo all'insegnamento a pochi giovani allievi dotati e una giovane scrittrice, affamata di tutto interpretata da Alice Spisa, giovanissima vincitrice del premio Ubu 2013. La donna ha un vissuto misterioso che è allo stesso tempo dolore e nascita del suo diventare “scrittrice” e che rivelerà alla sua allieva/amica solo a seguito dell'intimità che si verrà a creare tra loro.
Lo spettacolo, dopo Fabriano, torna nelle Marche domenica 31 gennaio al Feronia di San Severino.